Osservatorio dei profili giuridici dell’automazione


Osservatorio di Stefano Pellegatta

Il progresso tecnologico degli ultimi anni ha visto un notevole sviluppo della automazione. La macchina, da semplice aiuto e supporto per lo svolgimento di attività umane, ha assunto sempre più un ruolo da protagonista. Così da semplice ausilio essa si è evoluta per compiere in piena autonomia molteplici attività. Detto passaggio è stato reso possibile e accelerato dallo sviluppo dei sistemi di Intelligenza Artificiale, che permettono al robot di apprendere. Esso non è quindi più soltanto in grado di compiere operazioni programmate in precedenza, ma è capace di aumentare le proprie conoscenze e dunque di adattare le istruzioni impartite ai nuovi elementi e scenari che emergono dal reale e altresì di compiere scelte decisionali. Tale evoluzione determina prima facie nuovi e molteplici problemi.

Ambito di peculiare rilevanza – e che sarà fatto oggetto di specifica indagine – è il settore automotive. In questo contesto infatti, l’evoluzione tecnica e tecnologica sta comportando a tutti gli effetti il passaggio da una macchina condotta dall’uomo ad una macchina completamente autonoma. Si pongono così numerose questioni e problematiche: si pensi al tema della responsabilità per danni e della sua ripartizione; alla perdurante applicabilità (o meno) del modello della colpa; al problema della privacy; a quello della sicurezza informatica; alla questione del concorso tra macchina e uomo; alla necessità di elaborare nuovi modelli di rischio assicurativi. Senza contare il rilevante tema etico che tale evoluzione inevitabilmente pone, connesso alla possibilità per la macchina di compiere scelte morali in autonomia.

Il robot, la macchina che fa da sola, che compie scelte discrezionali, che si evolve: si tratta di situazioni di fatto tutte nuove che chiedono (e richiedono) una regolamentazione giuridica. Ci si interroga, a questo proposito, pure sulla configurabilità di una soggettività giuridica in capo al robot medesimo, anche in relazione al rischio di danni causati dalla macchina.

L’Osservatorio dei Profili giuridici dell’Automazione intende compiere un focus su queste tematiche. L’obiettivo è di fornire aggiornamenti normativi, richiamare le prime pronunce giurisprudenziali, dar conto del dibattito tecnico e scientifico, offrendo spunti e riflessioni sulla casistica che via via emerga, anche nella fase di test di tali nuove tecnologie. Ci si interrogherà, in particolare, in merito alle problematiche che il passaggio di tutte queste nuove attività sotto il controllo (autonomo) della macchina pone. Particolare attenzione sarà dedicata al settore automobilistico, seguendo lo sviluppo tecnico e regolamentare, anche alla luce delle esperienze di test a livello globale. Si darà quindi ampio spazio ai profili giuridici della c.d. “guida autonoma” e “guida assistita”, che pongono all’interprete problemi di non secondaria rilevanza soprattutto per il caso di danno conseguente alla failure dei medesimi. Del resto nel settore automobilistico gli interessi economici sono fortissimi e l’emersione di tale step evolutivo può davvero cambiare (in prospettiva) le regole del gioco di un sistema ormai tradizionalmente consolidato nella sua struttura. Non resta quindi che seguire insieme tali linee di sviluppo, descrivendo ciò che accade, ma non rinunciando a proporre indicazioni o soluzioni che siano ritenute utili a enucleare principi e regole applicabili anche a questa nuova e rilevante materia, destinata a divenire sempre più centrale.