Valida la notifica PEC all’avvocato dell’atto destinato all’imputato [Cass. pen. Sez. II, 18 novembre 2019, n. 46727]

di Maurizio Reale
La notifica dell’atto da notificare all’imputato, eseguita ai sensi dell’art. 161, comma 4, c.p.p. mediante PEC al difensore, deve ritenersi valida, atteso che l’art. 16, comma 4, d.l. n. 179/2012, che esclude la possibilità di utilizzare Cass. pen. Sez. II, Sent., (ud. 20-09-2019) 18-11-2019, n. 46727, si riferisce solo alle notifiche effettuate direttamente alla persona fisica dello stesso e non a quelle eseguite mediante consegna al difensore, anche se nel suo interesse. Cass. pen. Sez. II, Sent., (ud. 20-09-2019) 18-11-2019, n. 46727 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dot. . .