Truffa online ed aggravante della minorata difesa. Quando sussiste la particolare insidiosità prevista dall’art. 61, n. 5 c.p.?

di  Massimo Frisetti
SOMMARIO: 1. La netta presa di posizione del Collegio. – 2. Le conseguenze derivanti dalla contestazione della truffa aggravata dalla minorata difesa. – 3. L’evidenza del contrasto e l’auspicio della rimessione alle Sezioni Unite. La Corte di Cassazione ha da tempo affermato che sussiste l’aggravante della minorata difesa, con riferimento alle circostanze di luogo e delle quali egli, ai sensi dell’art. 61, n. 5, cod. pen., abbia approfittato, nell’ipotesi di truffa commessa attraverso la vendita di prodotti “online”, poiché in tal caso la distanza tra il luogo ove si trova la vittima, e quello in cui, invece, si trova l’agente, determina una posizione di maggior favore d. . .