Il TAR e il Consiglio di Stato in disaccordo sulla querelle dell’utilizzo dell’algoritmo nel meccanismo decisionale

di Sarah Shirley Di Veroli
Gli algoritmi sono diventati strumenti idonei ad incidere notevolmente sui processi decisionali della Pubblica Amministrazione, potendo arrivare a sostituirsi in toto ad essi. Benché si risponda ad un’esigenza di efficacia e di buon andamento, la trasformazione del tradizionale modo di esercizio delle funzioni e dei servizi pubblici che ne deriva non sempre è accompagnata da adeguate garanzie per il cittadino, presentando diverse zone d’ombra. A tal proposito, il TAR Lazio, III sez. bis, con sentenza n°6606/2019 ha affrontato nuovamente la tematica, nella cornice della querelle sulla mobilità dei docenti. Chiara è la posizione del TAR, che esclude tout court la possibilità che un p. . .