Sui limiti al dovere di diligenza professionale dell’hosting provider [Cons. Stato, 18 maggio 2021, n. 3851]

di Marco Ingiulla
Con la sentenza 18 maggio 2021, n. 3851, il Consiglio di Stato è tornato a pronunciarsi in merito al rapporto intercorrente tra la disciplina di cui al d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (cd. “Codice del Consumo”), posta a tutela di consumatori e utenti nei rapporti materiali e/o contrattuali intrattenuti con i professionisti, e la figura del cd. hosting provider, introdotta dal d.lgs. 9 aprile 2003, n. 70, di attuazione della dir. n. 2000/31/CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione nel mercato interno, con particolare riferimento al commercio elettronico (meglio nota come “Direttiva sul commercio elettronico”, in seguito “la Direttiva”). . .