Servizi tecnici accessori sulle reti di telecomunicazioni: il Consiglio di Stato accoglie i ricorsi in appello, ma rinvia all’AGCM per il riesercizio delle proprie funzioni [Consiglio di Stato 23 dicembre 2019 n. 8695]

di Carlo Edoardo Cazzato - Marta Bianchi
Con sentenza n. 8695 del 23 dicembre 2019, il Consiglio di Stato ha riunito e accolto i ricorsi proposti da Telecom Italia S.p.A. (di seguito, “Telecom” o “TIM”) e da alcune imprese di manutenzione (i.e. Sirti S.p.A., Sielte S.p.A., Site S.p.A., Ceit Impianti S.r.l., Alpitel S.p.A. e Valtellina S.p.A.; di seguito, “Società”), sanzionate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (di seguito, “AGCM” o “Autorità”) con provvedimento n. 25784 del 16 dicembre 2015, reso a valle del procedimento I761 (di seguito, “Procedimento”) e ritenuto pienamente legittimo dal TAR Lazio. Come noto, il Provvedimento aveva accertato un’intesa restrittiva della concorrenz. . .