La violazione del GDPR può essere rilevata anche dall’Autorità Garante della concorrenza [CGUE, 4 Luglio 2023, causa C-252/21]

di Michele Iaselli
Nella sentenza, la Corte osserva che, nell’ambito dell’esame di un abuso di posizione dominante da parte di un’impresa, può risultare necessario che l’autorità garante della concorrenza dello Stato membro interessato esamini anche la conformità del comportamento di tale impresa a norme diverse da quelle rientranti nel diritto della concorrenza, quali le norme previste dal RGPD. Tuttavia, qualora l’autorità nazionale garante della concorrenza ravvisi una violazione del RGPD, essa non si sostituisce alle autorità di controllo istituite da tale regolamento. Infatti, la valutazione del rispetto del RGPD si limita al solo scopo di constatare un abuso di posizione dominante e di. . .