Responsabilità per violazione on line del diritto d’autore. Un passo in avanti sull’an, e due indietro sul quantum [Tribunale di Roma; sez. XVII; sez. spec. in materia di impresa; sentenza 18 ottobre 2022, n. 15184]

di Giuseppe Cassano

Questo lavoro ripercorre un tema di enorme portata nel mondo del diritto dell’internet, ovvero quello della responsabilità dell’ISP per i contenuti illeciti caricati sul suo portale web dagli utenti. Alla luce della giurisprudenza nazionale ed europea, nonché degli interventi normativi (anche di diritto euro-unionale), si tracciano i limiti operativi di tale responsabilità e i casi di esclusione della stessa. Si tratta di un tema nel quale si registra l’intervento del Tribunale di Roma che, con la sua pronuncia qui in esame, contribuisce a chiarire i termini di tale fattispecie di illecito civile. Al contempo la sentenza resa abbandona la “diritta via” tracciata dalla giurisprudenza per il calcolo del quantum del risarcimento danni per violazione del diritto d’autore in nome di un non  precisato revirement giurisprudenziale che origina più di una perplessità presso gli interpreti.

Sommario: 1. ISP e responsabilità. – 2. Hosting “attivo” e “passivo”. – 3. Comunicazione al prestatore del servizio. – 4. Le conclusioni del Tribunale di Roma. – 5. Il profilo della liquidazione del quantum debeatur. – 6. Il quadro normativo di riferimento. – 6.1. Retroversione degli utili. – 6.2. Fattori di moderazione. – 6.3. Onere della prova. – 7. Prezzo del consenso. – 8. Il Tribunale di Roma e il quantum del risarcimento.

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