Pronto il primo Codice di buone pratiche europeo sull’IA: consensi e perplessità tra gli attori del settore tecnologico

di Bruno Tassone e Sara Manni
In data 10 luglio 2025, la Commissione europea ha ricevuto la versione finale del Codice di buone pratiche previsto dall’art. 56 del Reg. (UE) 2024/1689 (c.d. “AI Act”), con circa due mesi di ritardo rispetto alla data prefissata dall’art 56(2) AI Act. Tale Codice rappresenta uno strumento ad adesione volontaria volto a coadiuvare l’attuazione, da parte dei fornitori di IA per finalità generali, delle norme contenute nell’AI Act, con particolare riferimento agli obblighi di trasparenza, responsabilità e mitigazione del rischio per i fornitori di tali modelli. È previsto che esso tenga conto anche degli approcci internazionali. La redazione del Codice è avvenuta attraverso un . . .