L’utilizzo dei dati personali di terzi ignari ne presuppone la raccolta. Il caso dell’incetta delle SIM

di Redazione
L’utilizzo dei dati personali di terzi inconsapevoli presuppone sempre la preliminare raccolta degli stessi. Infatti, ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 2013, art. 4, deve intendersi per “trattamento”, qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l’ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, la consultazione, l’elaborazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca di dati. La cont. . .