L’emoji come accettazione contrattuale per il King’s Bench canadese

di Ciro Maria Ruocco
In un’innovativa sentenza del King’s Bench for Saskatchewan, provincia canadese di tradizione britannica, la Corte ha giudicato in merito a un inadempimento contrattuale da parte di un produttore di lino. Nel caso di specie, quest’ultimo, dopo aver ricevuto, tramite messaggistica istantanea, la foto del contratto di fornitura propostogli, rispondeva al proponente con l’emoji del “pollice su”. Per i Giudici canadesi, le parti non erano d’accordo sul fatto che ci fosse stato un incontro di volontà, sostenendo che si sarebbe formato un contratto solo in presenza di un’offerta di una parte che venisse accettata dall’altra con l’intenzione di creare un rapporto giuridico. Per. . .