Legittimo il controllo datoriale sul lavoratore per il tramite dell’agenzia investigativa e nessuna violazione della privacy se il controllo avviene per fatti estranei alla prestazione e in luoghi pubblici

di Marco Martorana
Respinto il ricorso di un lavoratore estromesso dall’azienda per essersi ripetutamente allontanato dal posto senza timbrare il cartellino. I successivi controlli dell’agenzia investigativa sono legittimi e non violano la privacy del dipendente. Il Caso: Un lavoratore subordinato viene licenziato per giusta causa in esito all’indagine investigativa disposta dal datore di lavoro, in particolare per essersi ripetutamente allontanato dal posto di lavoro durante l’orario di servizio senza timbrare il badge in uscita, facendo così risultare la regolare presenza in servizio. Il lavoratore contesta la legittimità del controllo datoriale lamentando anche una lesione della sua privacy. La Co. . .