Il legal design a sostegno della tecnica legislativa

di Livia Aulino
Nell’emergenza Covid-19 che ha colpito il nostro Paese, i cittadini italiani si sono trovati a dover rispettare decreti su decreti, spesso annunciati in tarda notte ed entrati in vigore il giorno successivo. Tali testi normativi sono risultati troppo lunghi, ermetici e ricchi di dubbi interpretativi, tanto che all’emissione di un decreto ne sono conseguiti altri di “chiarimento” al precedente, nonché conferenze, comunicati stampa esplicativi, sia a livello nazionale che regionale. In particolare, l’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, annunciato la sera del 21 marzo, ed entrato in vigore il 23 marzo, contiene circa 2000 parole e ben dieci rinvii ad altri decre. . .