L’analisi comportamentale e il target advertising violano il GDPR e costano caro a LinkedIn

di Lorenzo Baudino Bessone
La Data Protection Commision (in seguito“DPC”), l’autorità garante irlandese per la protezione dei dati personali, ha comunicato, in data 24 ottobre 2024, di aver concluso l’indagine condotta sul Social Network di proprietà di Microsoft dopo aver riscontrato numerose violazioni del Regolamento (UE) 2016/679 (in seguito, “GDPR”) che hanno condotto ad una triplice sanzione per un valore totale di 310 milioni di euro. Il DPC ha annunciato che il provvedimento integrale verrà pubblicato nei giorni a venire sul sito internet dell’autorità. Breve premessa sul quadro normativo Le attività di pubblicità mirata (cd. “target advertising) e di analisi comportamentale (cd. “behav. . .