La vendita “on line” di moneta virtuale “bitcoin” pubblicizzata quale forma di investimento per i risparmiatori è attività soggetta agli adempimenti previsti dalla normativa in materia di strumenti finanziari [Corte di Cassazione, sezione II penale, 25 settembre 2020, n. 26807]
Corte di Cassazione, sezione II penale, 25 settembre 2020, n. 26807 Sommario: 1. La Corte si pronuncia su un’annosa questione. – 2. Incertezza qualificatoria del Bitcoin: mezzo di pagamento o prodotto finanziario? – 3. La decisione della Corte e la valorizzazione della natura funzionalistica della criptovaluta.
- La Corte si pronuncia su un’annosa questione.