La Rac perfeziona il deposito dell’atto anche se l’esito dei controlli automatici è successivo [Cass. civ., sez. I civ., ord., 27 giugno 2019]

di Marco Martorana
Conta la ricevuta di avvenuta consegna perché la comunicazione è entrata nella sfera di conoscibilità della Giustizia: pesa il dl semplificazione, non dirimente la risposta del server Nel processo civile telematico il deposito dell’atto si perfeziona quando viene emessa la pec successiva alla prima, vale a dire la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica del ministero della Giustizia, anche se risulta successiva la ricevuta dell’esito dei controlli automatici proveniente dal server della cancelleria dell’ufficio. È quanto emerge dall’ordinanza 17328/19, pubblicata il 27 giugno dalla prima sezione civile della Cassazione. Con la Rac il mittente ha es. . .