La pedopornografia nel cyberspace. A proposito di una recente Corte di Cassazione a Sezioni Unite.

di Lorenzo Picotti
Sentenza e commento sono pubblicati nel fascicolo 1 cartaceo della Rivista, con commento di Lorenzo Picotti. L’A. condivide il cambiamento di giurisprudenza espresso dalle Sezioni unite, che hanno escluso la necessità, per l’integrazione del delitto di produzione di materiale pedopornografico di cui all’art. 600-ter, comma 1, n. 1 c.p., del requisito non scritto, aggiunto in via interpretativa dalla precedente sentenza delle Sezioni unite del 31 maggio 2000, del “pericolo concreto di diffusione” del materiale stesso. Attraverso un’ampia ricostruzione storica e sistematica dell’evoluzione della normativa nazionale e sovranazionale in materia, è stato tenuto conto del forte imp. . .