La centralità della “scatola nera” come dato oggettivo valutabile dal giudice (e in futuro possibile prova legale) circa la dinamica del sinistro.

di Stefano Pellegatta
Negli ultimi anni lo sviluppo tecnologico ha portato alla diffusione della possibilità di installare vere e proprie “scatole nere”, anche sui veicoli di uso privato, sul modello di quelle già diffuse, tra i diversi settori, nel mondo aeronautico. In questo specifico ambito, si tratta invero di dispositivi più semplici che sono, in linea di massima, in grado di rilevare accelerazioni e decelerazioni e conseguentemente anche urti, posizione del veicolo attraverso il sistema GPS, velocità indicativa, oltre ad ulteriori dati relativi all’uso dell’automezzo. Di fronte a tale processo, il Legislatore italiano, mediante l’art. 132-ter del Codice delle Assicurazioni, D.lgs. 7 settembre. . .