Istigazione a delinquere tramite social network e nuovi paradigmi per l’accertamento della concretezza del pericolo [Corte di Cassazione 8 gennaio 2020 n. 2442]

di Francesco Giuseppe Catullo
La sentenza della prima sezione della Corte di cassazione n. 2442/2020 verifica il percorso logico argomentativo seguito dai Giudici del merito nell’applicare la fattispecie di “Istigazione a delinquere” alla condotta di coloro che tramite social network diffondono messaggi idonei a determinare altri a commettere reati. Nello specifico, la Corte di cassazione ha ritenuto valido il percorso logico-argomentativo seguito dal Giudice territoriale nel contestare il fatto di cui all’art. 414 c.p. a soggetti residenti in Italia ma di cultura musulmana che tramite Facebook avevano pubblicato immagini, video e contenuti inneggianti alla Jihad e quindi idonei a istigare o fare l’apologia di . . .