I Messaggi WhatsApp come Prova Documentale: Analisi dell’ordinanza Cassazione n. 1254/2025

di Francesco Sibilla e Eugenio D'Onise
L’ordinanza n. 1254 del 18 gennaio 2025 della Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione rappresenta una tappa fondamentale nell’evoluzione del diritto probatorio digitale. La questione analizzata dalla Corte deriva da una controversia contrattuale per la fornitura e installazione di serramenti del valore di €28.050,00, dove la parte creditrice aveva prodotto come prova uno screenshot di un messaggio WhatsApp in cui il debitore confermava l’obbligo di pagamento secondo fattura. Il Tribunale di Pavia aveva inizialmente accolto l’opposizione al decreto ingiuntivo, ritenendo insufficiente la prova del credito. Tuttavia, la Corte d’Appello di Milano aveva ri. . .