I “Dossieraggi” in Italia: accessi illeciti e sfide normative

di Giovanni Di Stefano, Bianca Stella Bruschi
L’inchiesta portata avanti dalla procura di Milano, emersa nell’ottobre del 2024, vede coinvolte 6 imprese, nonché più di 60 soggetti, per un totale di dati rubati che superano i 15 terabyte, tramite accessi illeciti a svariate banche dati dello Stato. Secondo le 518 pagine della procura, a commissionare i furti di dati sarebbero stati grandi esponenti del mondo dell’alta finanza, dell’imprenditoria e della pubblica amministrazione: il fine, quello di utilizzare i dati ottenuti per scopi estorsivi o di danneggiamento dell’immagine di avversari politici. La società Equalize S.r.l. sarebbe stata utilizzata per spiare persone appartenenti a svariati settori, dalla grande imprendito. . .