Esercizio del diritto di accesso tramite il proprio avvocato: è necessaria la delega formale o la procura debitamente sottoscritta dal cliente

di Simona Lanna e Silvia Mazzarella
Con sentenza n. 47/2025 il Tribunale di Salerno ha stabilito che la richiesta di accesso formulata dall’avvocato nell’interesse del proprio assistito, per essere considerata legittima, deve essere accompagnata da delega formale o procura debitamente sottoscritta dal cliente. La questione giuridica del caso La vicenda che si è conclusa con la dirimente sentenza del Tribunale di Salerno traeva origine dalla richiesta di un avvocato, il quale “in nome e per conto” del proprio cliente, formulava richiesta di accesso alla copia del contratto di telefonia mobile intestato al proprio cliente. Il gestore telefonico respingeva la richiesta, sostenendo, ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. n. 1. . .