Corte di Giustizia UE del 2 aprile 2020: la causa c-567/18 e i profili di responsabilità di Amazon sulla base della direttiva E-commerce (2000/31/ce)

di Alessandro La Rosa
Con sentenza del 2 aprile 2020 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (nella causa C-567/18) si è espressa su una questione pregiudiziale, sottopostale dal Bundesgerichtshof (Corte federale di giustizia), relativa all’interpretazione dell’articolo 9, paragrafo 2, lettera b), del regolamento n. 207/2009 e dell’articolo 9, paragrafo 3, lettera b), del regolamento 2017/1001. In particolare la Corte UE è stata chiamata a decidere sulla seguente questione: «Se una persona che immagazzina prodotti lesivi dei diritti di un marchio per conto di un terzo, senza aver conoscenza della violazione, effettui lo stoccaggio di tali prodotti ai fini dell’offerta o dell’immissione in commerc. . .