Corte di Giustizia dell’Unione Europea: si allunga l’elenco delle stangate nei confronti di facebook con un’apertura al potere di controllo delle autorithies nazionali [Corte di Giustizia dell’Unione Europea 15 giugno 2021, c-645-19]

di Rossella Bucca
Il 15 giugno 2021, con la sentenza nella causa C-645-19, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata relativamente ad un’azione inibitoria avviata dalla Commissione belga nei confronti di Facebook Belgium, Facebook Inc. e Facebook Ireland, al fine di segnalare la grave violazione della normativa comunitaria in materia di tutela della vita privata. Nel caso di specie, la piattaforma “social” si rendeva responsabile di un’attività di raccolta di informazioni sul comportamento di navigazione sia dei titolari di un account Facebook sia dei non utenti dei servizi Facebook, attraverso diverse tecnologie, quali cookie, social plugin (ad esempio, i pulsanti «Mi piace» o . . .