Corte di Cassazione: sì ai controlli difensivi del datore di lavoro purché successivi al fondato sospetto

di Pietro Maria Mascolo e Lapo Lucani
Con l’ordinanza n. 807 del 13 gennaio 2025, la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione ha ribadito il principio in base al quale il datore di lavoro possa svolgere dei controlli difensivi sui soli dati acquisiti successivamente all’insorgere del sospetto, garantendo un bilanciamento tra le esigenze di protezione di interessi e beni aziendali e la tutela della dignità e della riservatezza del lavoratore. L’uso di dati acquisiti in epoca precedente è illegittimo e comporta l’invalidità del procedimento disciplinare. Svolgimento del processo Nel precedente grado di giudizio, la Corte di Appello di Milano respingeva il reclamo della società, confermando la sentenza di pr. . .