Controllo umano della trasparenza in caso di applicazione di un algoritmo a decisioni automatiche in ambito amministrativo

di Giuseppe Vaciago
Due enti, in contesti molto differenti, sono pervenuti alla stessa conclusione in merito alla necessità di “controllo umano” della trasparenza in caso di applicazione di un algoritmo a decisioni automatiche in ambito amministrativo. Il T.A.R. del Lazio con la sentenza n. 10964/19 in un caso di atto regolante le modalità attuative del piano di mobilità dei docenti, ha deciso che l’applicazione di un “impersonale algoritmo” non garantisce l’esplicazione di una vera e propria attività amministrativa, mentre l’intervento di un operatore conferma la valutazione delle fattispecie necessaria per la legittimità di atti procedimentali su soggetti privati con ricadute sugli assetti . . .