Clausole vessatorie nei contratti cloud: l’Agcm bacchetta Google Drive, Dropbox e IcloudApple

di Rossella Bucca
  Con il bollettino n.38 del 27 settembre, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha messo in luce l’esistenza di clausole vessatorie all’interno dei contratti predisposti da Google Drive, Dropbox e Icloud Apple aventi ad oggetto i servizi cloud. I fatti A seguito di un’istruttoria avviata lo scorso 20 agosto 2020 e conclusasi nel periodo tra luglio ed agosto 2021, l’Autorità ha ravvisato la vessatorietà di alcune clausole contrattuali predisposte dalle tre società nella fornitura dei servizi digitali ai clienti e riguardanti, in particolare, le modifiche al servizio – unitamente alla sospensione e all’interruzione dello stesso – la responsabilità contrattua. . .