Cassazione: responsabilità della banca per truffe di phishing senza adeguate misure di sicurezza

di Simona Lanna e Lapo Lucani
La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3780 del 12 febbraio 2024 (emessa il 12 ottobre 2023), ha stabilito che gli enti del credito, nel caso di specie, Poste Italiane S.p.A., devono utilizzare delle soluzioni idonee per evitare l’uso fraudolento dei sistemi elettronici di pagamento, in base al principio di buona fede nell’esecuzione del contratto. Le circostanze del caso In primo grado, parte attrice aveva convenuto in giudizio Poste Italiane S.p.A. (“Poste”), chiedendo che fosse accertata la sua responsabilità in merito a una frode da € 2.900 subita sulla propria carta “Postepay Evolution”. L’istante aveva infatti subito un attacco di phishin. . .