Osservatorio su appalti pubblici e informatica


Osservatorio di Elio Guarnaccia

La relazione tra tecnologie informatiche e procedure di gara per l’affidamento dei contratti pubblici è sempre più stretta e trasversale.

Da un lato, l’uso degli strumenti informatici nello svolgimento delle procedure di gara è ormai dato acquisito: dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l’obbligo, previsto dall’art. 40 del Codice dei contratti, di effettuare tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni nelle procedure di gara in modalità elettronica.

Tale obbligo, imposto dalle direttive europee in materia di contratti pubblici, peraltro rappresenta solo l’ultimo atto di un processo di digitalizzazione che ha già investito sotto diversi aspetti il settore. Si pensi in particolare ai mercati elettronici della P.A., primo fra tutti in Italia il MePA, il cui utilizzo è obbligatorio per tutti gli acquisti di beni e servizi di valore compreso tra 5.000 e 40.000 euro.

Per altro verso, aumenta vertiginosamente la necessità per le amministrazioni di ogni livello di acquisire forniture e servizi informatici, e dunque di porre in essere procedure di gara a ciò finalizzate, non senza peculiari problemi – quale ad esempio il fisiologico restringimento della concorrenza, spesso determinato dall’infungibilità dei prodotti o da specifiche privative – che inducono le stazioni appaltanti ad un utilizzo sempre più frequente delle procedure negoziate senza bando ex art. 63 Codice Contratti, in deroga alle regole dell’evidenza pubblica.

A tal proposito, è stato necessario l’intervento dell’ANAC che, con le proprie Linee Guida n. 8, da un lato ha chiarito le condizioni che devono sussistere per potere ricorrere alla procedura ex art. 63, dall’altro, ha dettato puntuali suggerimenti alle amministrazioni per un acquisto consapevole e lungimirante di beni e servizi informatici, così da poter prevenire il cd. fenomeno del lock-in.

Di questi temi si occuperà l’osservatorio, dando evidenza alle novità in materia, provenienti dal Legislatore, dai Tribunali e Amministrazioni e società pubblica, Anac e Consip su tutte.