AI e abusi di mercato: le leggi della robotica si applicano alle operazioni finanziarie?

di Francesco Di Ciommo

E’ il tema affrontato nel nuovo quaderno giuridico della consob (30 maggio 2023).

Il Quaderno delinea una distinzione tra sistemi di AI deboli e forti: i primi dipendono dalle istruzioni prestabilite di produttori, programmatori o utenti, mentre i secondi sono dotati di capacità di auto-apprendimento e producono output autonomi e imprevedibili rispetto agli input iniziali.

Con la diffusione di queste tecnologie nel mercato finanziario emergono inedite esigenze di tutela a fronte di un apparato normativo orientato unicamente sulla condotta (commissiva o omissiva) dell’uomo: la tenuta del quadro normativo e l’imputazione degli illeciti finanziari compiuti con l’intervento di questi sistemi. In particolare, i sistemi di AI forti richiedono la predisposizione di innovativi criteri di imputazione della responsabilità e incrinano l’applicazione del principio di neutralità tecnologica nella regolamentazione del settore finanziario.

Sono questi i temi affrontati nel Quaderno Giuridico n. 29 della Consob “AI e abusi di mercato: le leggi della robotica si applicano alle operazioni finanziarie?” da Federico Consulich (Università di Torino), Marco Maugeri (Università Europea di Roma), Carlo Milia, Tommaso Nicola Poli e Gianfranco Trovatore (Consob).

Il lavoro individua tre possibili ed alternative soluzioni dirette a reprimere le condotte dannose dei sistemi di AI forti, ma ciascuna di queste soluzioni presenta peculiari elementi di criticità.