La circolazione dei risultati delle intercettazioni mediante captatore informatico [Cass., VI Sez., 22 maggio 2020, n. 15724]

di Marco Pittiruti
Con la sentenza n. 15724/2020, in applicazione delle regulae iuris offerte dalla nota sentenza Cass., Sez. Un., 28 novembre 2019, n. 51, la Corte di cassazione offre importanti chiarimenti quanto alla circolazione dei risultati delle intercettazioni mediante trojan, nell’attesa dell’entrata in vigore delle recenti modifiche normative apportate dalle riforme Orlando e Bonafede. Nel caso di specie, nell’ambito di un procedimento per reati di criminalità organizzata, a seguito dell’attivazione del virus, emergeva dalle captazioni un diverso fatto, sussumibile nell’ipotesi criminosa di cui all’art. 319 c.p. Veniva, quindi, applicata agli indagati la misura cautelare degli arresti do. . .