Divide et impera digitale: i nodi della governance dell’intelligenza artificiale in Italia

di Francesco Sibilla, Guglielmo Puzio, Bianca Stella Bruschi
Introduzione Che sia per ansia, per necessità o per spirito progressista, l’Italia si accinge a promulgare la prima legge contenente “Disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale”, a seguito dell’approvazione del dibattuto ddl n. 1146, presentato oltre un anno fa dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Ministro della giustizia. La seduta del Senato n. 342 del 17 settembre 2025, alla quale hanno partecipato 135 componenti (di cui 134 votanti), ha contato 77 favorevoli, 55 contrari e 2 astenuti. I dati economici aiutano a giustificare l’urgenza di emanazione di tale normativa: l’Osservatorio del Politecnico di Milano certifica un mercato . . .