Telemarketing scorretto nel settore dell’energia e della telefonia: ancora poca trasparenza delle condizioni dell’offerta e pratiche illecite come lo spoofing

di Giulia Amadeo
Una nuova istruttoria per telemarketing scorretto nei confronti di sette società di call center (nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni) è stata avviata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) coadiuvata dalla Guardia di Finanza. Quali sarebbero le condotte illecite degli operatori? Assenza di trasparenza ed informazioni ingannevoli per le proposte di attivazione dei contratti, soprattutto su tre fronti: l’identità del chiamante (presentazione come dipendenti dell’attuale fornitore o di Autorità di regolazione e controllo), l’oggetto della telefonata (prospettazione di scarsità della convenienza delle attuali tariffe, falsi problemi tecnici, d. . .