Ai Act e open-source: l’Europa punta su trasparenza e condivisione per il mondo dell’intelligenza artificiale

di Giovanni Di Stefano e Andrea Antonio Sessa
Lo scorso 13 marzo il Parlamento europeo ha approvato la versione definitiva dell’AI Act, il Regolamento finalizzato a normare il mondo delle intelligenze artificiali garantendo il rispetto dei diritti dei cittadini europei. Tra le tante novità che vuole introdurre il suddetto, appare di particolare rilevanza il trattamento favorevole che viene riservato alle intelligenze artificiali c.d. “open-source“, ovvero le IA il cui codice è liberamente condivisibile e modificabile. Il Regolamento stesso nei suoi articoli fornisce una overview del concetto di IA open-source, infatti, negli artt. 53 e 54 vengono definite come quelle intelligenze artificiali che vengono rilasciate con li. . .