Brain computer interface analisi delle implicazioni legali: dall’AI Act al GDPR

di Giovanni Di Stefano e Martina Levi
Le Brain computer interface (“BCI”) nate nella seconda metà del 900’ sono oggi al centro del dibattito scientifico e legale, dato anche il notevole sviluppo di Neuralink, la società di Elon Musk specializzata in interfacce neurali impiantabili. In breve, le BCI sono tecnologie in grado di analizzare i messaggi provenienti dal cervello e, senza coinvolgere i processi neuromuscolari, permettono di creare un canale di comunicazione diretto tra l’uomo e un dispositivo esterno. Nel concreto analizzano e comprendono l’intenzione umana tramite i segnali cerebrali, traducendoli in comandi comprensibili a dispostivi che possono eseguirne gli output. Cruciale per comprendere meglio queste . . .