News Legal – Tech

di Francesca Romana Pesce - Giuseppe Vaciago

I rischi di ChatGPT nella professione

Si parla spesso di come la professione possa essere agevolata attraverso nuove tecnologie e tool. Un avvocato americano ha provato ad utilizzare ChatGPT per integrare la casistica di riferimento all’interno della propria memoria, non considerando però la possibilità che l’AI – di tipo generativo – rispondesse creando una serie di casi simili a quello oggetto della discussione ma inesistenti.

Il caso in questione riguardava un cliente di Avianca che dopo essere stato ferito ad un ginocchio da un carrello di servizio durante il volo, ha fatto causa alla compagnia. Avianca ha richiesto l’archiviazione ed in risposta gli avvocati del passeggero ferito si sono opposti presentando una memoria con una serie di riferimenti a decisioni giudiziarie prese in passato che avvallavano la loro posizione. ChatGPT ha fornito alla difesa diversi nomi di casi simili: Varghese vs China Southern Airlines, Shaboon vs Egyptair, Petersen vs Iran Air, Martinez vs Delta Airlines, Estate of Durden vs KLM Royal Dutch Airlines e Miller vs United Airlines, casi che però non sono mai stati discussi in alcun tribunale.

L’avvocato ha dichiarato che non essendo a conoscenza della possibilità della c.d. allucinazione di questo tipo di tecnologia, ha ritenuto valida anche la risposta affermativa data da ChatGPT alla richiesta se uno dei casi fosse reale. Il giudice investito della questione ha ordinato un’udienza per valutare potenziali sanzioni per l’avvocato.

Fonti: https://mashable.com/article/chatgpt-lawyer-made-up-cases

 

Nuovi tool legal tech

Il CLOC Global Institute (CGI) è il più grande evento di formazione continua per i professionisti delle operazioni legali riunisce ogni anno oltre 2.500 partecipanti da più di 60 Paesi per condividere le migliori idee e pratiche in ambito legal tech. L’obiettivo è riunire migliaia di professionisti legali provenienti da organizzazioni diverse dimensioni, insieme a fornitori di tecnologia e servizi leader del settore, per discutere i cambiamenti nel settore. Quest’anno sono state presentante diverse soluzioni alle sfide attuali tra cui:

Proposal Analyzer una nuova funzione aggiunta da PERSUIT alla sua piattaforma di ingaggio per studi legali che consente di valutare meglio le proposte riassumendo le risposte degli studi legali ed evidenziando i punti di forza, i punti deboli e le principali differenze con le proposte concorrenti.

Synapse di Ontra, una soluzione di intelligenza artificiale che aiuta le aziende del mercato privato a scavare rapidamente nella complessità di un accordo, includendo qualsiasi precedente rilevante, in modo da ottimizzare le trattative in termini di velocità, costi e risultati.

La nuova funzione di gestione delle spese di Thomson Reuters. L’obiettivo, in questo caso è quello di aiutare i team legali interni a valutare se hanno scelto lo studio legale esterno giusto al prezzo giusto.

Fonte: https://www.legaldive.com/news/new-legal-tech-tools-cloc-2023-legal-operations-legal-technology/650365/?utm_campaign=General%20Newsletter&utm_medium=email&_hsmi=260058733&_hsenc=p2ANqtz-_3JZ4WDOFtwhkjfdKtgr_EeQreJBt-bzPUb0igXaM5XR2LcIeHySgoEWxSFCkQPxLPBcDUwH9pCjfibhmvsYAiLOJHr8_IpIyx7hZwYc3sDchEhn4&utm_content=260058733&utm_source=hs_email

https://cloc.org/event-calendar/2023-cloc-global-institute/

Finanziamenti per Spellbook

La legal tech Spellbook ha annunciato un finanziamento di 10,9 milioni di dollari guidato da Moxxie Ventures. Il principale obiettivo dell’investimento è quello di aumentare la capacità di fornire assistenza nelle parti più routinarie del lavoro di un legale attraverso l’intelligenza artificiale, sostenendo comunque la ricerca del personale, le funzioni ricerca e sviluppo, nonché l’espansione.

Il primo strumento per la redazione di contratti di Spellbook è stato lanciato nel settembre 2022. Basandosi su AI generativa, la tecnologia da un lato è alimentata da modelli linguistici come il GPT-4 di OpenAI, dall’atro viene ottimizzata utilizzando set di dati legali per ottenere prestazioni contrattuali più precise. Si tratta di un tool già molto diffuso si pensi che attualmente più di 600 team legali utilizzano Spellbook e a livello globale altri 53.000 si sono in lista d’attesa.

Matt Mayers, cofondatore e Chief Experience Officer di Spellbook ha dichiarato che “le interfacce basate sulla chat come ChatGPT sono solo la punta dell’iceberg. Pensiamo a Spellbook come a un vento di coda per l’avvocato, che interviene per aiutarlo nel suo lavoro prima ancora che sappia di aver bisogno di una mano. In questo modo l’avvocato rimane al posto di guida, ma lo aiuta a muoversi molto più velocemente”.

Fonte: https://www.businesswire.com/news/home/20230524005233/en/Spellbook-Secures-10.9M-in-Funding-to-Bring-Assistive-AI-to-Lawyers?utm_campaign=General%20Newsletter&utm_medium=email&_hsmi=260058733&_hsenc=p2ANqtz–nr7Q9TRZU7LPYJBz6-v3lSkhUwJM8Ln46He99T_w5f9srCcchwqP9xNm3nUzm4ojxKptA1B65kW1xKcg5VCXhW5QGsBzW2D7_SdQaOZebtd3rgn0&utm_content=260058733&utm_source=hs_email

Il nuovo tool di Thomson Reuters con la collaborazione di Microsoft

Anche Thomson Reuters, come molte legal tech, vuole incorporare l’AI generativa all’interno dei suoi prodotti. L’obiettivo è quello di aggiungere la funzionalità di chat nei suoi prodotti per la ricerca legale e per raggiungerlo è stata annunciata una partnership con Microsoft. I prodotti saranno infatti integrati in Microsoft 365 Copilot, lo strumento che ha lo scopo di fornire funzionalità avanzate di intelligenza artificiale in tutta la sua suite.

Questa nuova funzione verrà inoltre integrata (i) all’interno di Westlaw Precision come una schermata a due pannelli dove sulla sinistra l’utente potrà porre domande e visualizzare le risposte dell’IA, mentre sulla destra vedrà i riferimenti che supportano tali risposte; (ii) all’interno di Practical Law, con una funzione Practical Law Dynamic, l’utente potrà interagire con i contenuti di Practical Law attraverso un’interfaccia a doppio pannello con la chat a sinistra e i riferimenti o i dati correlati a destra.

Non c’è ancora una data per il lancio sul mercato perché la programmazione di Copilot dipende dai tempi di Microsoft. Non appena però i prototipi del prodotto saranno disponibili, saranno proprio i clienti a testarli.

Fonte: https://www.lawnext.com/2023/05/thomson-reuters-previews-its-plans-for-generative-ai-announces-integration-with-microsoft-365-copilot.html