Stop di Meta al training dei propri sistemi di IA con i dati degli utenti europei. Autorità di controllo chiamate ad intervenire anche su LinkedIn

di Rossella Bucca e Lapo Lucani
Il social network ha annunciato l’interruzione dell’addestramento dei propri sistemi di intelligenza artificiale in seguito al reclamo dell’organizzazione austriaca NOYB, che aveva coinvolto ben 11 Autorità europee per la Protezione dei Dati Personali, compresa quella italiana, circa la possibile violazione del Regolamento (UE) 2016/679 (“GDPR”). Il reclamo di NOYB alle Autorità Garanti europee Nel reclamo presentato il 6 giugno scorso, l’organizzazione no-profit fondata da Max Schrems aveva rappresentato che l’addestramento dei sistemi di IA da parte di Meta avrebbe condotto alla violazione dei principi previsti dal GDPR. La società americana aveva, infatti, annunciato che . . .