News Legal – Tech – Dicembre 2022

di Nicole Monte e Giuseppe Vaciago

 

Diritto alla privacy e nuove tecnologie

In tutto il mondo si assiste a notevoli sviluppi tecnologici ed innovazioni che migliorano la vita delle persone. Tuttavia, tali strumenti digitali possano essere utilizzati con scopi di monitoraggio, profilazione e controllo. Ad agosto 2022 l’ONU ha pubblicato un report che identifica le tendenze e le sfide recenti in materia di privacy al fine di identificare e chiarire i diritti umani correlati. Il rapporto si concentra in particolar modo (i) sull’abuso di strumenti di hacking invasivi; (ii) sul ruolo chiave della crittografia per garantire il godimento del diritto alla privacy e di altri diritti ed infine (iii) sull’ampio monitoraggio degli spazi pubblici. Nella panoramica prospettata dall’ONU, sempre più diffuso è anche l’utilizzo di software per controllare le attività di soggetti ritenuti pericolosi, non solo da parte di governi autoritari ma anche nelle democrazie occidentali. Il medesimo sviluppo all’interno delle diverse tipologie di governi si ha anche per le restrizioni imposte sull’uso della crittografia che, benché frutto di scopi condivisibili come il contrasto al terrorismo, sembra colpire anche la cifratura posta a protezione di comunicazioni riservate o dati sensibili. L’ultimo ambito trattato, invece, riguarda il monitoraggio degli spazi pubblici online e offline ed evidenzia i rischi connessi a forme di videosorveglianza sempre più capillari e pervasive.

In conclusione, viene riportato un quadro complesso rispetto al quale l’ONU sottolinea la necessità di trasparenza e leale collaborazione tra Stati per assicurare il rispetto della normativa in materia di diritti umani.

Fonte: https://www.ictsecuritymagazine.com/notizie/liberta-digitali-e-strumenti-di-sorveglianza-il-nuovo-rapporto-onu-sulla-privacy-online/

https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/G22/442/29/PDF/G2244229.pdf?OpenElement

Nuove soluzioni no-code di document automation

Il 25 ottobre è stato presentato per la prima volta PatternBuilder, la nuova soluzione nativa di automazione del flusso di lavoro no-code di NetDocuments, una società americana specializzata in tool legal tech. La particolarità di PatternBuilder sta nel fatto che per funzionare non necessita di una configurazione ma è in grado di acquisire le funzionalità di flusso di lavoro, conformità e sicurezza della piattaforma NetDocuments. Si tratta infatti di una soluzione no-code che non necessita di sviluppatori né supporto IT. Inoltre, dal punto di vista della sicurezza, è importante sottolineare come questa soluzione permetta di non lasciare mail l’ambiente protetto di NetDocuments evitando così gli innumerevoli scambi durante la lavorazione che caratterizzano la creazione di un documento. Questa particolarità in realtà non è specifica esclusivamente di PatternBuilder molti degli ultimi prodotti di NetDocuments sono serviti a combattere questo stesso problema come ChatLink ed eSign che si occupano del provisioning dei team e della necessità o meno di inviare un documento per la firma.

La diffusione di questa soluzione, per il momento è avvenuta in maniera più ampia tra gli studi di fascia media, con circa 50-100 avvocati, ma anche alcuni studi più grandi fanno parte della nuova base di clienti. Generalmente il lavoro con PatternBuilder inizia con il team di innovazione, ma è stato rilevato come, all’interno degli studi di piccole e medie dimensioni, sono gli associati co un particolare interesse verso la tecnologia che possono trarre un reale valore dal prodotto.

Fonte: https://legaltechnology.com/2022/11/04/netdocuments-inspire-2022-document-process-automation-takes-centre-stage/

https://netdocuments.my.site.com/NetDocumentsSupport/s/article/NetDocuments-PatternBuilder

Condivisione della documentazione tra team legali e tribunali

Il 17 novembre 2022 PacerPro, un’azienda che fornisce l’automazione dei dati dei tribunali federali e l’acquisizione di esperienze per gli studi legali, ha lanciato oggi un servizio incentrato sui dati dei tribunali statali: StatePro. Il servizio al momento offre l’accesso a 32 tribunali statali, ma ne aggiungerà altri nel corso di quest’anno e del prossimo. A favorire l’espansione di PacerPro nei tribunali statali è anche la partnership con File & ServeXpress, un’azienda che specializzata in servizi di archiviazione elettronica in diversi Stati e nel Distretto di Columbia. La tecnologia di PacerPro elimina la necessità di documentazione cartacea fornendo copie in PDF dei documenti giudiziari ai team dei casi in tempo reale.

Il fondatore e amministratore delegato di PacerPro, ha dichiarato che “La gestione dei fascicoli è un tipo di lavoro che dovrebbe essere standardizzato e automatizzato […] Le aziende dovrebbero avere accesso a una soluzione il più possibile completa, che offra una copertura sia federale che statale.”

Fonte: https://www.lawnext.com/2022/11/with-launch-of-statepro-pacerpro-expands-its-court-data-automation-to-32-states-with-more-to-come.html

https://www.pacerpro.com/

I trend legal tech per il 2023

Il 2022 ormai è giunto al termine e si inizia a valutare quali potranno essere i maggiori trend nel 2023 in ambito legal tech anche sulla base dei cambiamenti e delle innovazioni portate dal 2022.

Al primo posto troviamo la sicurezza informatica che ha caratterizzato anche il 2022 attraverso la gestione degli incidenti informatici con nuovi strumenti di segnalazione, gestione dei piani di risposta e condivisione sicura dei dati. Un altro punto di attenzione in ambito legal tech per il 2023 saranno i flussi di lavoro. Tematica sempre presente dalla nascita del settore attualmente sono state sviluppate moderne piattaforme progettate per essere bidirezionali (da cliente a studio), garantendo il trasferimento sicuro di informazioni, istruzioni, consulenza e collaborazione.

Anche le dashboard avranno un ruolo di grande rilevanza nel 2023. Sono, infatti, indispensabili per valutare in modo critico l’output, dimostrarne l’efficienza e monitorare lo stato del flusso di lavoro man mano che le questioni progrediscono. Tutte queste nuove innovazioni permetteranno maggiore velocità nell’esecuzione delle attività legali facilitando e migliorando continuamente i servizi creando la base per quelle che arriveranno nel 2024.

Fonte: https://www.lexology.com/library/detail.aspx?g=42a605d1-c16a-4d81-bbac-4ffe7c97ac8f