Data breach e risarcimento dei danni: il nuovo approdo della CGUE

di Lorenzo Baudino Bessone
La Corte di Giustizia dell’UE (“CGUE”), con la sentenza nella causa C-340/2021 resa nota il 14 dicembre, ha aggiunto un importante tassello interpretativo all’art. 82 del Regolamento UE 2016/679 (in seguito, “GDPR”) aprendo le porte alla possibilità di ritenere costituente danno immateriale il mero timore per un uso abusivo (ma solo eventuale e futuro) dei dati personali. La CGUE ha inoltre fornito alcuni chiarimenti in relazione alla responsabilità del titolare per i danni arrecati agli interessati in caso di data breach. Il regime di responsabilità introdotto dall’art. 82 del GDPR Prima di approfondire le più interessanti conclusioni a cui è approdata la CGUE nella sen. . .